Rocca Cinema Imola
Anora (V.M. 14)
regia: Sean Baker
durata: 138'
USA, 2024
lunedì 28 luglio 2025 21:30
Anora, una giovane prostituta di Brooklyn, ha la possibilità di vivere una storia da Cenerentola quando incontra e sposa il figlio di un oligarca.

Premio Oscar 2025: Miglior film, Miglior regista a Sean Baker, Miglior sceneggiatura originale a Sean Baker, Miglior attrice a Mikey, Miglior montaggio a Sean Baker. David di Donatello 2025: Miglior film internazionale. Festival di Cannes 2024: Palma d’oro.

Anora detta Ani è una ballerina erotica americana di origine russa esperta in lap dance che porta i clienti nei privé offrendo loro servizi extra a pagamento Un giorno nel locale dove lavora arriva Ivan, un ragazzo russo che pare entusiasta di lei e dei suoi molti talenti. Il giorno dopo Ivan invita a casa sua, e Ani scopre che il ragazzo vive in una megavilla ed è figlio unico di un oligarca multimiliardario. Le cose fra i due ragazzi vanno così bene che Ivan porta Ani a Las Vegas e là le chiede di sposarlo. Ma i genitori di lui non sono affatto d'accordo, e mandano una piccola "squadra di intervento" a recuperare il figlio dissennato. Quella che seguirà è una rocambolesca avventura ricca di sorprese, che tuttavia non dimentica di avere un cuore e un occhio alla realtà anche all'interno dell'esagerazione comica.

Con 'Anora' il regista americano Sean Baker si cimenta con la "broad comedy" stile 'Una notte da leoni' (indicativo il passaggio a Las Vegas) e la concitazione dei film dei fratelli Safdie, ma mantiene uno stile indie personale e un piglio autoriale riscontrabili in regia, scrittura e montaggio, tutti peraltro firmati personalmente da Baker, che è anche direttore di casting per il suo film: e il cast è responsabile di una parte importante della sua riuscita. Mikey Madison, già apparsa in 'Once Upon a Time in Hollywood', tiene magnificamente la scena nei panni della protagonista, disincantata ma non priva di speranza, realista ma non priva di sogni, irriducibile e mai incasellabile in qualche facile stereotipo. Accanto a lei c'è un gruppo di magnifici interpreti maschili, fra cui spiccano l'irresistibile giovane attore russo Mark Eydelshteyn (una versione più genuina e divertente di Timothée Chalamet nel ruolo di Ivan) e il veterano attore armeno Karren Karaguilian (atore feticcio di Baker qui nei panni di Toros, il padrino di Ivan). Il più bravo è come sempre il russo Yura Borisov (il "gopnik" Igor), già apprezzato in 'Scompartimento n. 6' e in 'Captain Volkogonov escaped', cui spetta qui una delle risposte più belle riguardo alla violenza sulle donne. Il gioco iniziale è quello di raccontare una storia alla 'Pretty Woman', di cui 'Anora' cita sia uno degli scambi di battute più iconici ("Avrei accettato per duemila" "Sarei arrivato a quattro") che il nome di Cenerentola abbinato ad una parolaccia, sia infine l'imperativo della protagonista di non baciare sulla bocca i suoi clienti. Ma la storia di 'Anora' prende tutt'altra piega e dà spazio alle dinamiche fra i personaggi, anche loro apparentemente classificabili secondo le maschere ricorrenti del cinema americano e invece mai così scontati. E il pericolo reale che Ani correrà nel corso della storia è ad appena mezzo grado di separazione dallo svolgimento comico della vicenda narrata. La regia ricorda lo Scorsese muscolare dei "bravi ragazzi" (la fotografia, come in 'Red Rocket', è di Drew Daniels), il montaggio è concitato ma fluido, la sceneggiatura vivace e piena di battute perfette per i personaggi che le pronunciano, perché 'Anora' è uno di quei rari film contemporanei in cui contano in egual misura l'azione e i caratteri, anzi, l'azione è una diretta conseguenza delle personalità in scena, che sono coerenti nel loro sviluppo e non interagiscono mai a casaccio, nemmeno nell''hellzapoppin' che si viene a creare. Baker sottolinea ancora una volta la tristezza e lo squallore dei sogni preconfezionati che molti giovani americani scambiano per aspirazioni alte: ad esempio Ani ipotizza come viaggio di nozze Disneyland, il che è anche un riferimento al precedente film di Baker 'Un sogno chiamato Florida'.'Anora' è un film divertentissimo ma con una dark side molto oscura, e accompagna il talento multiforme di Sean Baker nel suo passaggio ad un'accessibilità da grande pubblico, senza per questo fargli perdere la propria cifra autoriale e indipendente. E il sesso, come in tutta a filmografia di Baker, è centrale in tutti i suoi significati.

Biglietto intero € 7,00 - Biglietto ridotto € 6,50